Pitti Immagine Uomo: uno sguardo all’ultima edizione

Cosa riserva il futuro di Pitti Immagine Uomo sulla base dei dati 2024?

Tra un paio di mesi, tra il 14 ed il 17 gennaio 2025, assisteremo a Pitti Immagine Uomo n.107.  Nell’attesa, ecco un bilancio -dati alla mano- della scorsa edizione, quella di giugno 2024

Pitti Immagine Uomo

Buyers esteri e italiani

Al termine dell’ultima kermesse, l’ad di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone, ha espresso soddisfazione nei confronti della costante crescita registrata: il numero dei buyers esteri, dopo il boom del 2023, è continuato a salire, superando le 5.300 unità

Le conferme del panorama internazionale rappresentano un’iniezione di positività per gli espositori che devono però anche fare i conti con un mercato interno poco dinamico. Nel 2024, infatti, si è avuto un prevedibile calo dell’affluenza italiana (-7%), comprensibile alla luce delle numerose chiusure di negozi registrate nel triennio passato. 

Le speranze della scorsa primavera per una ripresa erano tutte riposte nel 2025, compatibilmente con l’allentamento delle tensioni geopolitiche e un incisivo stimolo economico istituzionale che però ad ora sembrano ancora molto lontani: si dovrà attendere gennaio per capire se qualcosa sarà cambiato. 

Focus sull’estero

Pitti Immagine Uomo

Pitti Immagine Uomo 106, comunque, ha registrato un numero complessivo di 15.000 presenze, di cui più di 11.500 compratori (46% esteri). I buyers internazionali, come sottolineato da Napoleone, “sono i migliori, motivati e intenzionati a far tornare i clienti nei loro negozi e department stores”. 

I 15 mercati esteri più presenti sono stati, nell’ordine: Germania, Olanda, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Turchia, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Austria, Belgio, Polonia, Corea del Sud, Russia e Cina.

Le conferme sono state chiaramente Francia, USA e UK, ma si è assistito anche ad una crescita dell’Europa centro settentrionale, capitanata dalla Germania con circa 680 compratori (+15% sul 2023), e all’inaspettato exploit di quella orientale e di mercati chiave come Turchia e Kazakistan. Consolidata anche la ripresa del mondo asiatico, con nuovi arrivati come Singapore, Indonesia, Thailandia e Mongolia


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[Fonte immagini: www.uomo.pittiimmagine.com (media gallery)] 

 

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