Meglio un sistema a microfiltrazione o ad osmosi inversa? Chiedilo a Greentec!
Nei mesi scorsi, grazie all’aiuto di Greentec Italia, siamo andati alla scoperta delle differenze tra purificatori ed addolcitori d’acqua. Ma quali sono i sistemi alla base di queste tecnologie che rendono possibile avere sempre a disposizione un’acqua priva di impurità, sicura per noi e per l’ambiente?
Nel mondo della purificazione domestica, due sono le soluzioni più diffuse: microfiltrazione e osmosi inversa. Greentec, specializzata in dispositivi per il trattamento acque, le conosce entrambe ed è pronta a fare chiarezza.
Di che si tratta?
Quando si parla di depuratori, la microfiltrazione sembra essere l’opzione più amata dagli italiani: è economica, sostenibile ed efficace nella rimozione delle impurità più comuni. Si tratta di un processo di affinaggio reso possibile dalla presenza di apposite membrane in grado di separare particelle solide e macromolecole (con un diametro superiore a 0,5 micron) dall’acqua.
Generalmente, questi sistemi filtranti sono circondati da una massa di carbone attivo vegetale, capace di rimuovere sapori ed odori sgradevoli (come quello di cloro) presenti nell’acqua di acquedotto.
Anche tramite l’osmosi inversa l’acqua migliora al gusto e all’olfatto, ma se con la microfiltrazione la sua naturale composizione dei sali minerali rimane inalterata, con questo processo le cose cambiano.
Attraverso l’impiego di una membrana semipermeabile, l’osmosi inversa elimina non solo le sostanze sospese, ma anche quelle disciolte, come pesticidi e metalli pesanti: in questo modo l’acqua passa da una soluzione più concentrata ad una meno concentrata. Questo sistema di affinaggio abbatte fino al 96% del residuo fisso dell’acqua, ma può abbassare in modo eccessivo anche il livello dei sali minerali.
Quale scegliere?
Difficile dare una risposta precisa a questa domanda, perché la soluzione può arrivare solo tenendo in considerazione esigenze personali e abitudini quotidiane. Sicuramente, però, grazie all’aiuto di Greentec, possiamo analizzare i pro ed i contro di entrambi i sistemi.
Per chi è alla ricerca di una soluzione sostenibile, la microfiltrazione è la scelta migliore: con il passaggio attraverso i filtri, la perdita idrica è ridotta al minimo; il contrario, nei sistemi ad osmosi inversa, una parte dell’acqua, quella con le impurità, finisce direttamente nello scarico.
Anche dal punto di vista economico, la microfiltrazione ha costi minori: installare un dispositivo ad osmosi inversa è più complesso, perché comporta la presenza di un serbatoio d’accumulo. In termini di manutenzione, invece, non ci sono grandi differenze, visto che entrambi i sistemi necessitano di controlli periodici per mantenere un alto livello di efficienza.
Per chi predilige un’acqua meno dura e più leggera, la soluzione perfetta è l’osmosi: i dispositivi a microfiltrazione garantiscono ottimi risultati, ma sono installati solo in ambienti in cui l’acqua in ingresso è già potabile e ha solo bisogno di essere ripulita dallo sporco che si accumula nella rete idrica.
Qualunque siano le tue esigenze, non preoccuparti: non rappresenteranno un problema per i professionisti di Greentec Italia che sapranno indirizzarti verso il prodotto più adatto a te. Acquistare un sistema di purificazione Greentec equivale a compiere un gesto di cura: cura nei confronti della propria salute, di quella del pianeta e del futuro di chi verrà dopo di noi.
Fonti: Greentec Italia
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