Un partenariato in costante crescita
I rapporti commerciali tra Italia e Oman stanno vivendo un momento di crescita significativa, offrendo opportunità uniche per le aziende italiane che desiderano espandere le loro operazioni in Medio Oriente. Le relazioni economiche bilaterali sono caratterizzate da una cooperazione strategica in settori chiave come le infrastrutture, l’energia e l’agroalimentare. In questo articolo, esploreremo come questi rapporti siano in continua evoluzione e quali siano le prospettive di crescita per chi vuole investire in questo mercato.
Il valore dei rapporti commerciali tra Italia e Oman
Secondo l’Osservatorio economico del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, negli ultimi anni, l’interscambio commerciale tra Italia e Oman ha registrato un notevole incremento, dimostrandone l’importanza crescente. Nel primo semestre del 2024, l’interscambio ha raggiunto i 290,39 milioni di euro, un aumento significativo rispetto ai 233,18 milioni del corrispondente periodo del 2023. Il saldo è saldamente a favore dell’Italia, con esportazioni che hanno totalizzato 196,11 milioni di euro, in aumento del 9,1% rispetto ai 179,72 milioni del primo semestre 2023. Anche le importazioni dall’Oman sono cresciute in modo rilevante, passando da 53,45 milioni di euro nel 2023 a 94,28 milioni nel 2024, rappresentando un incremento del 76,4%.
Questi dati evidenziano una crescita impressionante, soprattutto per i prodotti relativi ai metalli di base preziosi e altri metalli non ferrosi, il cui valore ha superato i 68,66 milioni di euro nell’ultimo semestre, contro i 14,88 milioni del corrispondente periodo del 2023. Le esportazioni italiane si concentrano principalmente su macchinari di impiego generale e speciale, autoveicoli e connettori/cavi, con valori in aumento rispetto al passato.
Quali sono i settori chiave?
Tra i settori più promettenti vi sono l’energia, le costruzioni e l’agroalimentare.
- Energia e Sostenibilità: L’Oman ha intrapreso un percorso di diversificazione economica, puntando sull’energia sostenibile per ridurre la dipendenza dalle risorse petrolifere. Questo offre numerose opportunità per le aziende italiane attive nel settore delle energie rinnovabili, che possono portare le loro competenze e tecnologie in progetti green in espansione nel Sultanato.
- Costruzioni e Infrastrutture: il Paese omanita ha inoltre avviato una serie di importanti progetti infrastrutturali, inclusi porti, aeroporti e strutture turistiche, che rappresentano opportunità chiave per le aziende italiane specializzate in costruzioni.
- Agroalimentare e Lusso made in Italy: I prodotti agroalimentari italiani sono sempre più apprezzati in Oman per la loro qualità e autenticità; tra i più apprezzati troviamo i prodotti tipici come vino e olio d’oliva. Questo interesse si estende anche ai prodotti di lusso del Made in Italy, che rappresentano un’importante nicchia di mercato.
Una porta verso il Medio Oriente
Il Sultanato sta attivamente diversificando la sua economia per ridurre la dipendenza dal petrolio e sta adottando politiche volte ad attrarre investimenti esteri. Gli incentivi per gli investitori stranieri, tra cui esenzioni fiscali e regolamentazioni favorevoli, rendono l’Oman un ambiente ideale per le imprese che desiderano entrare nel mercato mediorientale. Particolarmente attraente è inoltre la strategica posizione geografica che lo rende un ottimo hub logistico verso altri paesi del Golfo, facilitando così l’espansione delle operazioni commerciali italiane in tutta la regione.
Il governo omanita continua a mostrare grande apertura agli investimenti stranieri, lanciando numerose iniziative per rendere più semplice l’ingresso nel proprio mercato. Questo è un momento storico che le aziende italiane possono e dovrebbero cogliere per espandere la loro presenza in Medio Oriente.
Ecco perchè CircoloB2B ha preso parte alla seconda Conferenza Nazionale Export e Internazionalizzazione delle Imprese, tenutasi presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi di Milano lo scorso 18 dicembre 2024.
Siamo intervenuti a supporto di Gimav, mediatore con Oman e Marocco, per favorire il dialogo tra le imprese e i rappresentanti dei diversi mercati, specialmente per quanto riguarda il settore olivicolo e del caffè.
Approfondisci l’argomento leggendo il nostro articolo su “L’industria del petrolio e del gas in Oman: un pilastro dell’economia“.
