Qualche dato sul consumo di birra, in Italia e nel mondo
Stando ad un sondaggio di qualche mese fa di Cga by NielsenIQ (società di consulenza esperta in misurazioni mercato), quasi sei italiani su dieci (56%), in situazioni di convivialità fuori casa, scelgono la birra.
I dati a livello globale
Come riportato da Forbes, tra il 2024 e il 2028, il comparto globale della birra avrà un exploit, con una crescita complessiva stimata di 148,3 miliardi di dollari e un tasso di crescita annuale del 3,72%. Due i fattori fondamentali per questa spinta: l’aumento della domanda nelle economie emergenti e una serie di acquisizioni strategiche che hanno hanno fortificato la presenza sul mercato di alcuni grossi marchi.
Di massima importanza è anche la crescente popolarità dei birrifici indipendenti, sempre più numerosi, e dei prodotti artigianali, riflesso delle tendenze di consumo dei più giovani, che prediligono birre leggere, poco alcoliche e dissetanti, spesso con sentori agrumati e freschi.
Tra le tipologie di birra più amate al mondo, pare che quelle del Nord Europa siano le più apprezzate: nella top 10 globale, ben 6 arrivano dal Belgio.
E in Italia?
Per quanto riguarda il bel Paese, i dati parlano chiaro: in cima alle preferenze degli italiani troviamo la Lager (50%), capace di mettere d’accordo tutte le generazioni. Sempre secondo Cga by NielsIQ, il 66% dei consumatori predilige la birra bionda, a fronte di un 26% che invece ama le rosse. Prendendo in considerazione le modalità di somministrazione, invece, il prodotto in bottiglia, scelto dal 42% degli intervistati, è secondo al servizio di birra alla spina (56%); solo il 2% opta per la lattina.
Anche tra gli italiani si conferma il trend della moderazione: il 42% chiede birre di media gradazione, il 23% leggere e solo il 10% ordina birre molto alcoliche. Similmente, anche il 37% di noi opta per la birra artigianale quando esce.
Un’analisi di Coldiretti, basata sui dati Istat, restituisce l’identikit del consumatore di birra in Italia: imprenditori, dirigenti e liberi professionisti, con un tasso del 70%, guidano la classifica, seguiti da lavoratori autonomi (69%) e impiegati (68%).
In quali regioni si consuma più birra?
Tramite i dati di Google Trends, sappiamo che queste sono le cinque regioni italiane in cui c’è stato un interesse maggiore per la birra nell’ultimo anno:
- Valle d’Aosta
- Sardegna
- Friuli-Venezia Giulia
- Veneto
- Trentino-Alto Adige
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