Le nuove sfide e opportunità per un olio extravergine d’oliva di qualità
Negli ultimi anni, l’olivicoltura ha vissuto una rinascita sorprendente nel settentrione. Regioni come Lombardia, Veneto e Liguria, storicamente meno associate alla coltivazione di olivi rispetto al Centro e al Sud, stanno emergendo come nuove protagoniste. Come conseguenza al cambiamento climatico e alle temperature più miti, queste aree sono diventate ideali per la coltivazione di varietà di olivi come il Leccino, il Frantoio e la Taggiasca, rinomate per la produzione di olio extravergine d’oliva di alta qualità.
Come il clima favorisce la coltivazione degli olivi
Il cambiamento climatico ha trasformato il Nord Italia in una zona favorevole per la coltivazione di olivi. Temperature più miti e la riduzione delle gelate invernali hanno permesso a varietà di olive, solitamente coltivate al Sud, di prosperare anche in Lombardia e Veneto. Questo ha spinto gli agricoltori a sfruttare nuovi terreni per la produzione di olio, ampliando le superfici destinate all’olivicoltura.
Inoltre, la Liguria, già famosa per la sua oliva Taggiasca, ha visto un ulteriore incremento della domanda, grazie alla qualità riconosciuta del suo olio.
Innovazione e tecniche moderne per la produzione di olio
- Irrigazione di precisione per ottimizzare l’uso dell’acqua, una risorsa preziosa, soprattutto in un contesto soggetto a periodi di siccità.
- Uso di droni per monitorare le coltivazioni, consentendo agli olivicoltori di individuare problemi tempestivamente, garantendo una raccolta più efficiente.
- Trasformazione dei frantoi per l’adozione di metodi moderni come la frangitura a freddo e la sonicazione, volti alla preservazione dei polifenoli e le proprietà organolettiche dell’olio, migliorando la qualità e la freschezza dei prodotti.
L’olivicoltura nelle regioni settentrionali sta vivendo una fase di grande espansione, grazie a un mix di innovazione tecnologica e condizioni climatiche favorevoli che fanno pensare ad un futuro promettente.
Ti sei mai chiesto come la filiera olivicolo-olearia sta affrontando le attuali sfide? Scoprilo nel nostro articolo “L’olio d’oliva italiano verso la sostenibilità”.