Tre ottime ragioni per partecipare ad un aperitivo business
In Italia, quello dell’aperitivo è un rito sacro: lo conferma un giro d’affari complessivo di 4,5 miliardi di euro che coinvolge 14 milioni di italiani che vedono in questo momento fuori casa un’occasione di socialità e convivialità.
Se le premesse sono queste, viene da chiedersi perché non ricreare momenti simili anche al di fuori del tempo libero, rendendo l’aperitivo parte integrante della propria settimana lavorativa. Un happy hour con colleghi, potenziali clienti o altri professionisti può diventare un momento per fare business molto fruttuoso.
Perché dovresti partecipare ad un aperitivo business?
Networking informale: un ambiente più rilassato rispetto a quello aziendale favorisce l’incontro e i primi contatti con potenziali partner commerciali. Concludere accordi con le cravatte che si allentano e un drink in mano è più facile che in ufficio.
Miglior comunicazione: davanti ad un buon calice di vino e a qualcosa da spiluccare, la conversazione scaturisce naturalmente. Un aperitivo business può facilitare il dialogo, la ricerca di un compromesso ed aiutare a conoscere meglio i propri interlocutori, favorendo la collaborazione.
Niente burnout: rispetto ad un incontro formale in ufficio, il momento dell’happy hour crea un’atmosfera più distesa, spezzando la giornata lavorativa o concludendola con una dose minore di stress. In un ambiente più sereno, creatività e nuove idee fioriranno più facilmente che nella pressione di un meeting tradizionale.
L’aperitivo non ti convince? Puoi buttarti sul brunch o sul brinner!