Vini rosati, il mondo del vino si tinge di pink
Il consumo di vini rosati è in forte crescita a livello globale: un trend che ha avuto origine in Francia ma si è diffuso rapidamente in tutto il mondo. In Italia, seppur con un ritmo più lento rispetto ad altri paesi, il rosato sta conquistando sempre più terreno, trainato da una domanda in aumento sia sul mercato interno che su quello internazionale.
Le aziende vitivinicole italiane hanno saputo cogliere questa opportunità, investendo nella produzione di rosati di alta qualità. Tuttavia, la frammentazione del settore e la mancanza di una solida tradizione in questo tipo di vino rappresentano ancora ostacoli da superare per competere efficacemente a livello internazionale con i cugini francesi.
Fanno eccezione alcune aree, come le sponde bresciane e venete del Garda, l’Abruzzo ed il Salento, che da tempo si distinguono per la produzione di rosati di eccellenza, dal profilo organolettico unico e dalla spiccata personalità.
Per rafforzare la propria posizione nel mercato globale dei vini rosati, l’Italia potrebbe trarre vantaggio da una collaborazione con i principali paesi produttori, Francia e Stati Uniti. La creazione di una via en rose tra questi paesi potrebbe favorire la promozione della cultura del rosé italiano, contribuendo a valorizzare le peculiarità produttive di ogni regione.
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